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E’ finalmente uscito anche l’ultimo libro di Ghemon, quindi questo forse è proprio il momento giusto per fargli qualche domandina; bisogna ammettere che tra i tanti rapper in circolazione lui fa della sensibilità il suo punto di forza, stiamo parlando di un ragazzo di 35 anni che è cresciuto tantissimo senza mai cercare aiuti esterni o alcuna pacca di consolazione.
Nella sua autobiografia si mette praticamente a nudo, ci sono aspetti di questo rapper sconosciuti a molti, basti pensare agli attacchi di panico, così come anche alla depressione, tante volte ha toccato il fondo per poi risalire, Gianluca ha sempre sognato di fare il cantante, ma non sempre coronare il proprio sogno porta a vivere una vita tranquilla.
In un certo senso Ghemon con il suo libro vuole condividere esperienze di vita vissuta, così che magari altre persone leggendolo possano in qualche modo rispecchiarsi; la sua crescita musicale è stata lenta ma pazzesca al tempo stesso, basti pensare alla sua ultima apparizione a Sanremo proprio al fianco di Diodato e Roy Paci, ma è cresciuto sulle note di Baglioni, Stevie Wonder e tanti altri rapper americani.
Lui dice di essere un trasgender musicale, infatti i suoi testi non sono mai banali, ama mischiare più stili, passando dal pop al rap, senza dimenticare affatto soul, funk e jazz.
Come nasce Ghemon?
Beh il suo nome così particolare è legato alla sua infanzia, sembra infatti che sin da piccolo era praticamente innamorato del cartone animato Lupin e così fu subito colpito dal samurai Goemon, eppure lui si definisce un gran chiacchierone, una persona molto espansiva.
Il carattere però ha anche tanti limiti, infatti nel libro parla della sua ansia, molto spesso si svegliava con la paura di non scrivere abbastanza ed a differenza di tanti suoi colleghi, lui non ha bisogno di inventare e cantare in rima di un mondo immaginario, ma ama essere vero, così che tutti possano comprendere e vivere canzoni che arrivino dritte al cuore.
Il libro di Ghemon è un concentrato di ricordi ma anche di introspezioni, le verità non mancano e quindi si può spaziare dagli amori, passando per le amicizie, fino a toccare argomenti sempre più attuali come i traslochi e la sua amata musica; molto spesso si ripete di essere bravo, forse vuole convincersi di esserlo, quando poi in realtà lo è per davvero avendo ricevuto negli anni attestati di stima da parte di tantissime persone, ma una cosa è certa, egli sostiene che ognuno di noi deve essere determinato in quel che fa, perché solo così sarà apprezzato dagli altri.
Ghemon incontra un grande nemico: la depressione!
Imparò a conoscerla a 30 anni e da quel momento non ha mai smesso di prendere psicofarmaci, sostiene che la depressione ti porta il più delle volte a soffrire il doppio, semplicemente perché solo chi la vive può effettivamente capirne la gravità.
Fortunatamento oggi sembra stare meglio, in alcuni casi le medicine aiutano, ma a fare la differenza è anche la forza interiore, lui è un ragazzo determinato, si sente forte, ma è chiaro che i brutti momenti arrivano un po’ per tutti; riflette e pensa che forse anche se nella vita avesse fatto un altro lavoro si sarebbe ammalato ugualmente, forse ora è molto più riflessivo, profondo e quindi ha decisamente più tempo per pensare a quali sono le vere piaghe della vita.
Ormai non bada ai commenti delle persone, perché ognuno ha un punto di vista differente, magari alcuni sostengono che sia grasso, altri che forse dovrebbe mangiare un po’ di più, insomma, è difficile stare dietro alle opinioni della gente, ma in tutto questo l’unica cosa che conta è senza dubbio quella di essere sempre se stessi.
Nel suo libro vuole raccontarsi, ma non di certo essere visto come un caso umano, come il classico artista sofferente che ha trovato nel dolore la sua vera creatività; la sua sensibilità è qualcosa di straordinario, ma in parte scopriamo anche un Ghemon feticista, basti pensare alla sua grandissima passione per le scarpe considerando che ad oggi possiede più di 500 paia!
La vera cura ad ogni paura arriva da piccole cose, ma anche da traguardi raggiunti e non si parla solo di musica, ma anche di una casa e della sua attuale ragazza Giulia; con lei fu un amore nato e cresciuto dapprima come amicizia, in un certo senso si conoscono da una vita ed amano farsi forza l’uno con l’altra tenendosi uniti da un amore incredibile.
Se qualcuno ha ancora dubbi su di lui, beh Ghemon ama definirsi rifacendosi ad una frase di Neffa, sostenendo che non è un cantante, ma un cantiere, ed è proprio in questo cantiere che bisogna crescere tantissimo, non si smette mai di lavorare per raggiungere gli obiettivi più ambiti di sempre!
credit foto: Facebook
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