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Young Signorino è stato soprannominato da tutti, compreso lui, Il Figlio del Diavolo, stiamo parlando di un cantante giovane, che non ha proprio cominciato la sua carriera nel modo giusto, però al tempo stesso è diventato virale e quindi ha ottenuto una gran bella visibilità.
Tra i suoi brani più gettonati troviamo Dolce Droga, insomma, un titolo che è tutto un progetto, per un ragazzo che con le sue idee, i suoi testi ed il suo look, alquanto alternativo è apparso da subito come un rapper che fa della trasgressione il suo vero punto di forza.
Fortunatamente il tempo svela il volto di molte persone e così è successo anche per lui, il pentimento è finalmente arrivato, a tal punto da sostenere che la droga faccia male; per molti può apparire una banalità, ma non è certo il suo caso, ecco dunque che in un’intervista molto introspettiva ha rilasciato dichiarazioni forti e mostrato alcuni aspetti della sua vita.
A quanto pare Young Signorino in passato ha utilizzato sostanze stupefacenti, lo ha raccontato al noto Fatto Quotidiano ed ha praticamente denunciato il modo in cui si sentiva; egli si definisce una marionetta nelle mani di altre persone, era così che si sentiva in quel periodo.
Attualmente queste dichiarazioni hanno aperto gli occhi a molte persone, è finalmente uscito dal personaggio ed è riuscito a dar modo a tutti di capire chi sia realmente; il suo vero nome è Sabri Jemel ed a quanto pare difende a spada tratta sua moglie Jessica, mentre condanna a priori il suo ex manager, colpevole di averlo raggirato per bene, tenendolo buono proprio grazie agli stupefacenti, in un mondo fatto di cannibali.
Proprio sua moglie Jessica è stata una salvezza, gli ha permesso di allontanarsi dalla droga e poi dal suo stesso team; il suo ex manager era diventato un peso, attualmente Young Signorino è solo, non ha nessun manager, ma un’agenzia che lo segue durante i tour.
Per lui questa è la soluzione giusta, riesce senza dubbio a guadagnare di più, non divide gli introiti, ed al tempo stesso è finalmente libero di fare musica a modo suo.
I deliri di Young Signorino
A distanza di alcuni avvenimenti che hanno in parte segnato la sua vita, oggi Young Signorino si dice diverso; tutto partì dal coma che lo risucchio in un vortice buio e triste per ben 4 mesi
Lui ammette di non essersi inventato proprio nulla, ci sono i reperti che testimoniano il tutto, compresi i 4 mesi di psichiatria, insomma, un percorso non semplice, egli ha dovuto anche spostarsi arrivando prima a Milano, per poi dover tornare, per forza di cose, in una città che conosceva fin troppo bene, vale a dire Cesena.
Proprio in quel periodo ci sono stati molti problemi con sostanze stupefacenti, a tal punto da avviare un percorso al Sert, non portato a termine per iniziare a fare musica, un sogno nel cassetto, che lo vide spostarsi nuovamente verso Milano.
Attualmente si è allontanato dalla droga, o almeno così sostiene e prova a lanciare messaggi ai giovani, consigliando di non utilizzare sostanze stupefacenti, perché ha compreso sulla sua pelle quanto queste sostanze possano arrecare danni seri, ma al Diavolo ci crede ancora!
Young Signorino ha davvero tanto da raccontare oppure è tutto un grande bluff?