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Se non lo conosci dovresti scoprirlo, parliamo di Freddie Gibbs, che assieme a Madlib scrive rime da urlo, due artisti / professionisti che devono tutto alla musica e che si dilettano anche nello scoprire sample sconosciuti, ma che possono dire tanto al giorno d’oggi.
Madlib è una sorta di divinità, alcuni lo definiscono stregone, in senso buono, un personaggio che sa come conquistare gli ascoltatori; nel 2014 esce il loro album intitolato Pinata, una vera rivoluzione musicale che sancì da subito un legame indissolubile.
La combo perfetta era stata creata, da una parte i testi di Gibbs e dall’altra i beat di Madlib, vere e proprie perle, ma non è stato certo l’unico lavoro assieme, spicca, infatti, anche Bandana, che risulta essere però un lavoro differente, forse più libero ed estroso.
Una cosa è certa però e resta immutata, il flow di Gibbs è pazzesco, sembra riuscire a danzare su qualunque beat gli venga regalato, ed è così che si creano capolavori, quando l’impegno di due veterani si concretizza in qualcosa di unico, volto a scardinare ogni limite ci si trovi dinanzi.
Bandana non è un lavoro totalmente nuovo, si prende comunque ispirazione da Pinata, forse una parte del materiale viene riutilizzata e migliorata, ma chiaramente vi sarà un’interpretazione differente, poi la produzione è anche più libera, quindi tutto segue il suo corso senza forzature.
I beat arrivano a ripetizione, quasi improvvisi, ed è così che la struttura si compone, andando per certi versi a somigliare a quella presente nei freestyle dei Five Fingers of Death.
Gibbs è una vera e propria macchina da guerra sul beat!
Le rime di Gibbs sono avvolgenti, forse è proprio lui a fare la differenza, insomma, il suo carisma è un chiaro punto di forza, ma in alcuni frangenti viene fuori anche il lato iper critico, come ad esempio nei confronti di Jeff Sessions, ma anche verso la polizia di Los Angeles, rea di aver stroncato la vita a Terrence Crutcher, insomma riesce a toccare più tematiche, ma lo fa in modo naturale.
Quasi tutti i testi di Bandana sono nati in una cella, precisamente all’interno del carcere di Austrian durante la detenzione di Gibbs, ecco perchè le rime sono ricche di rabbia, davvero ben affilate e piacciono anche per questo, senza mai risultare banali.
Madlib era ormai assente da circa 4 anni, ma torna alla grande in questa collaborazione, ecco che l’album Bandana farà discutere, perchè si tratta anche del suo primo lavoro per una major e di anni ne sono ormai passati se consideriamo il suo primo matrimonio, nel 2007 con la Interscope.
Dall’altra parte c’è Gibbs, considerato quasi un veterano, che a 37 anni sogna ancora in grande, convinto di una cosa, che i veri MC si muovono nell’ombra e regalano perle inossidabili.
Non mancare il 5 Novembre al Santeria di Milano, ci sarà proprio Freddie Gibbs!