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Non è mai semplice capire i ragazzi, soprattutto i giovani d’oggi, ma per fortuna esistono belle realtà che offrono un aiuto concreto; prendiamo ad esempio l’idea di Giffoni Experience, tutto è nato principalmente durante l’ultimo festival, c’era voglia di creare un qualcosa di nuovo, unico ed incredibilmente utile.
Così i genitori sono andati a lezione di rap ed indie, il modo migliore per scoprire stili che forse in molti non conoscono e che sono mutati tantissimo negli anni, insomma, si tratta sicuramente del modo migliore per comprendere i giovani di oggi e per scoprirne alcuni segreti.
Si chiama Parental Experience e vista più da vicino non è altro che una particolare sezione appositamente creata per i genitori, in un certo senso si prova ad educarli per comprendere gli stili moderni, quelli che ascoltano i ragazzi di oggi; è un vero e proprio spazio didattico dove ogni singola nozione acquisita ha un gran valore e permette di capire il linguaggio dei ragazzi.
Qual’è l’idea di fondo di un progetto interessante e coinvolgente come questo?
L’idea principale è senza dubbio quella di fare da ponte tra adulti e ragazzi, perché oggi c’è talmente poco dialogo da non capirsi, da non notare alcuni comportamenti, quindi pensandoci bene, il metodo migliore è senza dubbio quello di fornire un linguaggio, come dire, universale!
Gli artisti di oggi non propongono musica del tutto nuova e quindi difficile da essere compresa anche dagli adulti, semplicemente perché loro hanno molti aspetti in comune con contautori che negli anni ’70 hanno rappresentato un vero punto di riferimento per intere generazioni; ci sono molte similitudini sia se parliamo di testi che di messaggi offerti a tutti.
I genitori moderni non devono certo esserne tirati fuori, ma al contrario, introdotti in un mondo tutto da scoprire, chissà quanti di loro un tempo non comprendevano i propri genitori perché ascoltavano artisti come Rino Gaetano o Battisti, o lo stesso De Andrè, oggi quindi ci si ritrovano nella stessa situazione, ma con l’opportunità di conoscere musica nuova, che ha subito una piccola evoluzione e che è molto amata da tantissimi giovani.
Per molti adulti alcuni artisti come Coez, Ghali o Calcutta rappresentano un vero mistero, hanno quasi paura ad avvicinarsi al loro stile musicale, altri lo etichettano da subito, quindi bisogna istruirli, in modo graduale magari, ma è opportuno farlo, ecco dunque che nascono iniziative come questa, piccoli ed interessanti workshop che riescono ad avvicinarli, potendo quindi creare un ottimo ponte tra genitori e figli.
Ovviamente gli eventi non sono tenuti da sprovveduti, ma da veri e propri protagonisti della scena rap, insomma artisti che vivono in questo mondo, ne conoscono le radici, le sue evoluzioni, persone perfette che potranno dare pur sempre spiegazioni ed un punto di vista unico.
Questo evento deve essere visto nella sua totalità, quindi non parliamo solo ed esclusivamente di iniziative atte a formare i genitori, ma l’obiettivo, seppur secondario, è anche quello di divertire, sarà bello, infatti, vedere i genitori alle prese con nuovi linguaggi, nuovi stili e quindi in un certo senso provare quello che provano i propri ragazzi; alcuni di loro potrebbero addirittura appassionarsi e questo non possiamo certo escluderlo a priori, anzi ce lo auguriamo!
Avvicinare i genitori ai propri figli non è mai semplice, ma il rap ci ha abituati a tutto!