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Il rap Italiano ha tanto da ringraziare a Frankie Hi-Nrg Mc. E’ tutto frutto della sua fantasia il 1°successo commerciale italiano rap, in un periodo nel quale il genere andava a rappresentare gente come Run Dmc, Public Enemy, LL Cool J. Quasi tutti rap americani, quasi tutti di colore, ssulutamente in lingua inglese. “Fight da Faida” spianò la via al rap italiano, facendolo uscire dai centri sociali e dal circuito delle Posse.
Si formò così un mercato che lasciò senza parole anche le case discografiche, un banchetto dove si gettarono in tanti con fretta e senza passione mettendo insieme rime a caso giusto per usare quella che era considerata una moda del momento.
L’esordio di Frankie hi-nrg mc.
Il suo esordio sulla scena si è avuto in un periodo particolare, e cioè nell’epoca delle stragi mafiose che videro attuarsi gli omicidi di Falcone e Borsellino. E Frankie rispose a ciò con il singolo Fight da faida, un brano di denuncia della mafia e della corruzione, mali supremi d’Italia.
Da allora è sempre stato un rapper in prima fila, Ero un autarchico è il titolo di un suo album (del 2003) e dopo Jovanotti, Frankie è il più cantautorale dei rapper oppure, se si preferisce, il primo cantautore hip hop.
Frankie hi-nrg mc rap e non solo
Di certo Frankie è un rap impegnato, ma non solo nella musica e nelle parole, bensì nei fatti con il sostegno a cause umanitarie e progetti nei Paesi in via di sviluppo. Ad esempio è impegnato spessp con l’iniziativa “Every child is my child” a cui sono andati i proventi del concerto di Vulci ( Viterbo) da lui promosso con molte altre star.
Frankie hi-nrg mc ultimo album
Si chiama Esseri Umani (Materie Prime Circolari, 2014), l’ultimo album del tutto autoprodotto, del cantautore e rapper Frankie hi-nrg mc.
In un’intervista Frankie aveva detto che era questo “un album molto autobiografico, ho utilizzato immagini della mia famiglia nel disco. Mi piaceva l’idea di rifinire il concetto dell’Essere Umani“. Una citazione del compianto attivista Vittorio Arrigoni. “La citazione ad Arrigoni è a posteriori e quando mi sono ritrovato a scrivere il ritornello “Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui”, l’ho scritto, mi è piaciuto e dopo un po’ è saltata fuori la citazione”.
Il disco era stato anticipato a Sanremo dai brani: Un uomo è vivo e Pedala. Quest’ultima aveva suo tempo innescato una polemica per il campionamento di Tenor Saw, anche se consentitp dal regolamento del Festival.
Il disco dura solo 26 minuti, ma è bello concentrato. Un album in cui il rapper torinese continua a fare “la sua cosa nella casa” in modo originale e con quel sapore di ricerca che l’ha sempre caratterizzato sia nei suoni che nelle parole. Musica distante dal rap di oggi.
Altra bellissima canzone del disco è Atteso impreziosita dal sax di Michele Procelli. L’ovvio invece è dedicata alle donne. Così descrisse Frankie il brano “Il brano parla di un “femmincidio intellettuale” fatto da decenni ai danni delle donne. Ho riflettuto sul fatto che alla donna è stata inculcata la convinzione che la realizzazione e la femminilità si raggiungono trasformandosi nell’ideale di donna che il maschio medio ha della donna stessa”.
Qui il video originale di Fight da faida