Da pochi giorni il rapper Meek Mill è stato rilasciato, ovviamente su cauzione, dopo che era stato condannato da una sentenza della corte della Pennsylvania.
Non si è mai perso d’animo, tanto che subito dopo essere finalmente fuori, ha preso un elicottero, assieme a Michael Rubin, proprietario di Philadelphia Sixers, con desinazione Wells Fargo Arena proprio per assistere alla partita della squadra, impegnata nei playoff NBA.
Si sentiva vivo finalmente e lo ha confermato anche in un’itervista al volo per la NBC10; in passato però il rapper non ha avuto certo vita facile, basti pensare che era stato condannato a 2 anni di carcere, che poi sarebbero potuti diventare 4, per aver violato la libertà vigilata.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, merito anche del giudice Brinhley che ha avuto modo di emettere l’ordine di rilascio per il rapper, a pensarci bene, solo oggi c’è effettivamente la conferma che la condanna inflitta era del tutto ingiusta; la decisione non è stata immediata da parte del tribunale, ma a quanto pare a rendere tutto decisamente più complesso è stato Reginald Graham, poliziotto di Philadelphia che con buona probabilità rietra tra i personaggi corrotti della vicenda.
Meek Mill parla della sua versione di prigione nella prima intervista video con Lester Holt
Inutile dire che questa situazione ha richiamato tante persone, alcune delle quali anche appartenenti allo spettacolo, basti pensare ad esempio a Jay–Z, che si è schierato completamente dalla parte di Meek Mill, puntando il dito su di una giustizia che ha commesso un grandissimo errore.
Finalmente Mill è un uomo libero, bisognerà buttarsi tutto alle spalle.
Subito dopo il rilascio sono cambiate alcune cose, in molti si sono schierati ancor più dalla parte di Mill e questo è sicuramente un bene, è finalmente considerato un uomo libero, vittima di un sistema corrotto, che ha passato un periodo in carcere ingiustamente.
I festeggiamenti sono appena iniziati e dureranno a lungo, dopo un percorso che non è stato certo semplice, bisogna infatti ricordare che nel mese di Novembre c’era già stata una richiesta di scarcerazione, ma fu respinta, ammettendo che Mill a quei tempi poteva rappresentare un vero e proprio rischio per tutta la comunità.
Sono state fatte tante affermazioni sbagliate nei suoi confronti, a partire dai test anti droga, dove addirittura si è arrivati a sostenere che il rapper avrebbe potuto utilizzare il Fast Flush, ovvero una particolare sostanza che spazza via dall’organismo ogni traccia di stupefacenti, insomma, tanti errori che sono stati uniti fino a condannare il rapper dai 2 ai 4 anni di prigione.
La verità è che Mill è risultato positivo ai narcotici tante volte, motivo per cui questa sentenza è stata a tutti gli effetti inaspettata, è stata una sorpresa per lui, così come anche per tutte le persone che lo rispettano e che lo apprezzano sotto ogni punto di vista.
Per chi non lo sapesse, Mill fu arrestato a Marzo, presso l’aeroporto internazionale di St. Louis, per lui le accuse furono anche gravi, infatti, si parlò di aggressione, ed altri reati avvenuti dopo un diverbio con alcuni dipendenti; a questo poi si aggiunse anche un altro episodio, avvenuto ad Agosto, dove venne fermato per guida spericolata con la sua moto presso New York City.
Per fortuna però le cose sono cambiate, lui stesso ha accettato di intraprendere un percorso di riabilitazione specifico, ed oggi può finalmente ritenersi libero.
A volte la giustizia americana commette errori grandissimi, questo è il caso di Mill!
Credit foto: ballerstatus.com
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