La nostra intervista al rapper CMZ

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Tommy in arte CMZ iniziò la sua esperienza musicale nel 1999 come producer Drum & Bass / HipHop / R&B.

Dal 2007 al 2009 cominciò un progetto Rap/Hip Hop chiamato “Facce Oneste” insieme a Cenxu, e realizzarono un album auto-prodotto chiamato “Sporca Verità”.
Nel dicembre 2011 Cmz è uscito con il suo primo album solista “E’ Tutto Vero Quel Che Dico”, per l’etichetta bolognese Rapon Records e prodotto da Death Scythe.
Nel 2012 è uscito “Oltre i Limiti” e nel 2013 insieme a Dany The Kom in esclusiva per From The Court esce “Siete tutti uguali – MixTape”
Nel Gennaio 2015 é uscito “Classico – Ep” insieme a Mr. Sambo dei CasoMista.
Nell inverno del 2018 uscirà Sogni & Realtà il suo Nuovo Album

musicworldnews.it: come ti sei avvicinato a questa cultura? e cosa ti ha fatto appassionare di più a quest’ultima tanto da cimentarti a diventare un vero e proprio rapper.

CMZ: la mia passione per il rap nasce con delle piccole produzioni, poi nel 2010 il mio primo Ep e da lì ad oggi è la mia prima priorità in tutto.

musicworldnews.it:  che strumentazione e software usi per produrre i tuoi beat?

CMZ: i beat dei vari producer che collaboro usano Logic o cubase o fl Studio con le varie drumMachine.

musicworldnews.it: il tuo team di lavoro è sempre lo stesso?

CMZ: no collaboro con un nuovo Team di persone tra Videomaker e producer a vari Forografi e chi si occupa dei vari comunicati Stampa.

musicworldnews.it: fare rap è come parlare su una base?

CMZ: assolutamente no ci vuole Flow fotta ed intimità per avere un suono perfetto una ricerca e tanto allenamento sulle metriche.

musicworldnews.it: non c’è una parola che ti definisce?

CMZ: Chill, intimo e passionale diretto ed originale.

musicworldnews.it: qual è la tua posizione nello scenario del rap italiano?

CMZ: la posizione di chi vuole tagliarsi la sua fetta cercando di arrivare alle persone con un messaggio pulito e introspettivo, cerco la comunicazione.

musicworldnews.it: negli ultimi anni la diffusione della musica è cambiata molto,adesso ci sono gli store digitali e le piattaforme di streaming, quali sono i pro e i contro secondo te, rispetto a prima?

CMZ:  i pro sono tanti, ci sono tanti talenti che meritano dove prima senza questo metodo rimanevano nella loro piccola città, ora siamo in contatto con tante persone e tanto pubblico.

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