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Il caso di oggi riguarda sicuramente alcuni giovani rapper che vorrebbero farsi notare, ma che a nostro avviso rischiano di farlo nel modo sbagliato; si fa riferimento a LastKing, un brano di Promise che è stato girato a Conegliano, dove i riferimenti sono fin troppo forti.
Basta dare una rapida sbirciata al testo per capirne il livello, in una strofa si parla chiaramente di soldi, droga e stagnola, rime che non piacciono e che fanno discutere, insomma, si comprende sin da subito quale sia l’idea di base e cosa si intenda trasmettere.
I rapper italiani giovani ci hanno abituato a tutto, ma qui si rischia di oltrepassare il limite e non è certo un bel messaggio, lo dimostra anche il video realizzato, dove per circa 2 minuti vi è un susseguirsi di immagini che deturpano assolutamente il centro di Conegliano.
Insomma, questo posto lo si rischia di far apparire per quello che effettivamente non è; il video è stato girato nei pressi di via del Ruio, Via Colombo, ed il Piazzale Zoppas, siamo quindi a ridosso del Biscione di recente costruzione, che ha già sollevato un polverone assurdo.
Il vero problema a nostro avviso è nell’insieme, quindi non solo nel brano musicale, ma anche nel video, dove i protagonisti sono una gang di ragazzi di colore che si diverte a lanciare messaggi sbagliati, a partire dal bruciare il denaro, sino ad incitare, senza pudore alla droga.
Atteggiamenti da riprendere se a questi ci aggiungiamo la vera goccia che ha fatto trabboccare il vaso, ovvero la presenza, all’inizio del video, di un ragazzo che estrae la sua pistola e la punta dritta verso la telecamera; inutile dire che il tutto è diventato virale in pochissimo tempo, tanto che il video ha superato di gran lunga le 15.000 views su Youtube.
Il brano ha fatto discutere tantissimo soprattutto sulla questione relativa al degrado giovanile di Conegliano, a breve quindi vi sarà un incontro tra sindaco e prefetto per analizzare il tutto.
Si alla libertà di espressione, ma c’è un limite a tutto!
Saranno anche rapper giovani, ma si parla fin troppo di droga. Misoginia ed armi da mostrare come fossero un trofeo, tutto questo fa del videoclip girato al Biscione di Conegliano un concentrato di negatività dal quale in molti stanno già prendendo le distanze.
Ovviamente il nostro non è un giudizio, ci limitiamo a raccontare quello che sta succedendo; c’è anche un europarlamentare che si espone maggiormente e sostiene che il brano debba essere ritirato e gli autori mandati a casa subito, perchè alcuni di loro sono immigrati.
Il testo effettivamente è ricco di violenza, non è questo il modo di fare musica, perchè tali messaggi arrivano dritti ai giovani, lo dimostra il fatto che il video, su una piattaforma come Youtube ha già fatto registrare più di 15.000 views.
Non deve esistere alcuna forma di censura, soprattutto se parliamo di arte o musica in generale, ma è chiaro che ci sono pur sempre dei limiti e sarebbe importante non oltrepassarli; si è arrivati addirittura ad istigare all’odio ed alla violenza il che è inammissibile.
Avete già avuto modo di ascoltare il brano in questione?