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A guardarlo dall’esterno, il cosiddetto castello di Zakula sembra proprio un vecchio capannone abbandonato, oltre che in disuso, ma si tratta pur sempre di un posto incredibile che si trova poco distante dall’autostrada, una realtà che in molti hanno ormai dimenticato.
Ovviamente esistono sempre le eccezioni per fortuna, proprio come Zakaria Jemai, che tutti chiamano Zak, il quale ha deciso di rendere l’ambiente decisamente più colorato, ricco di arte e tanta originalità; così entrando nell’edificio, su ogni parete sarà possibile trovare disegni di ogni tipo, tutti molto colorati e ben fatti.
Zak viene considerato la vera anima del posto, in un certo senso è lui a decidere chi può accedervi per visitarlo nella sua interezza, così come decide anche chi può dipingere sui muri, tanto che scherzandoci un po’ su ammette che gli artisti poco bravi vengono mandati direttamente all’ultimo piano, perché lì di arte c’è poco e serve bravura per conquistarsi un posto importante.
Zakaria vive al secondo piano, quella è la sua dimora e proprio sulla porta è presente anche un campanello, così che questo possa suonare nel preciso istante in cui esce, oppure vi rientra; egli è una persona molto particolare, sembra ami tantissimo i dettagli, rivestono un’importanza che non può mai passare inosservata.
Entrando nella sua dimora ci si trova subito di fronte ad un bellissimo salone, un tempio oseremo definirlo, all’interno del quale sono esposte molte opere, i muri, così come anche il soffitto sono ricoperti da murales, pazzeschi per bellezza e colori.
Oltre a questi la casa-museo è composta anche da belle sculture e quadri, con fotografie interessanti e mobili per lo più riciclati, ma che riescono pur sempre a fare la loro bella figura.
Le altre stanze sono per lo più la cucina, ed il bagno, i murales anche in questo caso non mancano affatto, insomma, una realtà bellissima che è riuscita a richiamare l’attenzione in ogni parte del mondo; Zak confessa che a breve arriveranno a fargli visita anche gli studenti della scuola d’arte di Zurigo, con tanto di professore a seguito e questa non è certo la loro prima visita!
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La storia di Zak ed il perchè ha deciso di dar vita ad una simile realtà,
Per chi ancora non lo conoscesse Zak è un uomo di 60 anni, le sue origini sono algerine, ed in passato, per circa 30 anni ha lavorato in Italia sia come cuoco, che come interprete, insomma si è sempre dato da fare, riuscendo persino a crearsi una bella famiglia, con moglie e figli.
Il punto è che qualche anno fa si è visto costretto a dover vivere una situazione molto delicata, tanto che in poco tempo si è ritrovato in totale solitudine, per strada, quindi trovò rifugio all’interno di questa struttura, dove un bel giorno conobbe un trio di artisti di strada, ragazzi che erano li per creare, dipingere e divertirsi.
Partì tutto da lì, si instaurò una bella amicizia e da quel momento tanti altri artisti sono arrivati a farvi visita e lasciare il loro segno; tanti nomi sono nati all’interno della struttura, ragazzi giovani che prendono ispirazione dalla vita e dai modi di Zak, una persona semplice che non solo crea arte a costo zero, ma si impegna ogni giorno per mantenere tutto a posto, ripulendo la struttura e rendendola interessante agli occhi di sempre più persone.
Tanta street art ed un mondo nuovo, quasi invisibile creato da Zakaria Jemai a Milano!
Credit foto: Claudia Zanella